
Eccomi qua, sopravvissuta ad un uragano emotivo da paura!!!
Tutto è cominciato domenica 14 settembre con sintomi che potevano sembrare la classica influenza "vomito e diarrea"
ma chi ha questi sintomi è la mia adorata cognata, neo mamma da 11 giorni (contati al giorno che tutto è cominciato) con taglio cesareo.
FACCIAMO UN PASSO IN DIETRO e un pò di sua cronostoria del suo stato fisico:
soffre di una malattia ereditaria,genetica,progressiva incurabile ad uno stadio avanzato ma stazionario...soffre di Rene Policistico .
Quando è rimasta in gravidanza ci siamo tutti molto allarmati perchè avendo questa malattia che colpisce i reni e i suoi erano già molto provati abbiamo pensato al peggio.
Invece la pancia è cresciuta i suoi esami risultavano sempre nella norma....questo fino all'ottavo mese quando la pressione ha cominciato a sbarellare più del normale (causa questa malattia ha già la pressione sballata) il ferro impazzisce e le prescrivono delle flebo.
La mia paura è sempre stata, dopo che partorirà non è che la sua malattia peggiora tutta in una volta?!
Nessuno voleva ascoltarmi,nessuno voleva sentirmi,nessuno voleva considerare quest'ipotesi...in raltà mi sono confidata solo con mio marito e lui mi ha zittito più volte quindi.....
3 settembre, nasce Benedetta, parto cesareo d'urgenza, era stato programmato, solo una settimana prima, per il 16 settembre ma lei è voluta uscire prima e eccola qua 2.7 kg di peso e tutta capelli!
La sua mamma è distrutta i valori dell'emoglobina sotto i piedi, sviene due volte dopo il risveglio dall'anestesia, cominciano con una serie di flebo di ferro
Passa un giorno e l'emoglobina cresce di poco....ancora flebo di ferro
passa un'altro giorno e un altro ancora nei quali inspiegabilmente ogni mattina risulta la sua dimissione per poi annunciare urgenti contr'ordini .
L'8 settembre dopo insistenti pressioni da parte di mia suocera, attraverso un caro amico di famiglia medico, di un'altro reparto, si decidono a farle una trasfusione.
Due sacche di sangue....rinasce, torna in forma anche se la sua emoglobina rimane più bassa del normale.
9 settembre la dimettono SENZA NESSUN CONTROLLO ECOGRAFICO RELATIVAMENTE ALLO STATO DEI SUOI RENI E SE IL PARTO AVESSE CREATO PROBLEMI O MENO.
Domenica 14 settembre mia cognata non si sente bene, è già da ieri che soffre di diarrea e qualche sforzo di vomito ....ma la sua soglia del dolore è talmente alta che non dice nulla.
Lunedì 15 di primo mattino ha dei fortissimi dolori all'addome, mia suocera l'accompagna dal medico di famiglia che la visita e alla vista del suo addome molto pronunciato consiglia un'ecografia. Tornano a casa mio marito (suo fratello) e mio suocero l'accompagnano in ospedale e la portano in reparto direttamente (reparto di ginecologia) ma un'infermiera la visita e diagnostica il suo addome gonfio (sembrava ancora in gravidanza circa di 6/7 mesi) "sarà un pò d'aria" e la rispedisce a casa con la raccomandazione "riposati"
La mia cognata è piegata in due dal dolore e chiede nuovamente di fare un'ecografia ma quest'infermiera le dice che non è necessaria.
Lunedì 15 , sera ore 20.30, la situazione è veramente degenerata vomita e il dolore è fortissimo i miei suoceri l'accompagnano al pronto soccorso e qui si trovano costretti a farle tutti gli esami e la tanto richiesta ecografia
ECCO CHE L'URAGANO CI TRAVOLGE
Dall'ecografia risulta che ha un rene destro tumefatto grosso più del doppio del normale e una grande cisti di più di 5 cm stà sanguinando ma non solo anche l'altro rene molto grosso ha un'emoragia e l'addome è pieno di sangue!
COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?????????????????
Cosa si può fare?
Nulla perchè è risultato dagli esami che il suo sangue non stà coagulando e quindi per ora possono solo fare un'altra trasfusione e vedere se l'emoraggia si ferma perchè così è inoperabile
La ricoverano ma l'ospedale della mia città non può fare più nulla per lei non ha i mezzi ma continuano a dire che l'indomani la visiterà l'urologo dell'ospedale e valuterà cosa fare.
Martedì 16 settembre ore 12.30 mio marito arriva in ospedale e......NESSUNO è ancora passato a fare una visita a mia cognata tanto meno l'urologo
NON CE L'HA FATTA Più!
Con i fumini alle orecchie è corso dal Direttore Generale Sanitario e, con estrema educazione, gli ha fatto il punto della situazione e FINALMENTE tutti si sono messi sull'attenti e hanno preso in cosiderazione che mia cognata stava morendo nell'ultima stanza di ostetricia senza che nessuno se ne stesse accorgendo. Immediatamente ricominciano a farle gli esami e tremila controlli ma...il risultato non cambia
HA UN'EMORAGIA INTERNA IN ATTOOOOOOOOOO e le fanno una trasfusione di altre 2 sacche di sangue e una di plasma.
Faccio la notte con lei, mi si spezza il cuore ha un pancione sempre gonfio,sente un male cane alla schiena ....e io non posso fare nulla per farla stare meglio, peggio ancora sò che anche i medici di quest'ospedale non possono fare nulla e non capisco perchè sia ancora qui e non l'abbiano trasferita all'ospedale della provincia dove hanno i mezzi per fare qualcosa, ma lei non lo sà ancora.
Mercoledì 17 metà mattina la situazione degenera mia cognata perde i sensi e
NON HO Più PAROLE
finalmente la trasferiscono d'urgenza all'ospedale della provincia.
Come arriva le rifanno tutte le analisi e controlli più accurati ben specifici sulla situazione dell'emoragia e dei suoi reni
ore 16.30 entra in sala operatoria le dovranno asportare il rene destro e sperano di riuscire a fermare l'emoraggia!
La sua situazione fisica è al limite del reale, anche i medici si stanno chiedendo come faccia ad essere ancora viva!!!
Ore 22.30 esce dalla sala operatoria, l'operazione è teoricamente andata bene ma il primario è sconvolto non aveva mai visto una situazione interna del genere:
ha asportato un rene tumefatto deforme di più di 3kg
ma non solo quando ha aperto l'addome ha dovuto svuotarlo da tre litri e mezzo di sangue più asportare un grumo di sangue raffermo che si era bloccato tra l'intestino e il pancreas
Alla faccia che la prima infermiera che l'ha visitata lunedì mattina le ha detto che era "aria" CAZZAROLA!
Ora è senza un rene e quello che le è rimasto non è sano ma per ora ha ripreso a fare il suo dovere di filtro ...PIANO PIANO LENTO LENTO tutto stà ricominciando a prendere il suo ritmo ma la strada è ancora lunga. Già da ora i medici si sono dichiarati affermando che durerà al massimo 10/12 anni e dopo ci sarà la dialisi o, se non sarà sufficente, il trapianto....ma per ora viviamo il momento
E' VIVA E STA' MIGLIORANDO
In tutto questo trambusto non ci siamo dimenticati di Benedetta!
Perchè anche lei ha un rene che non funziona (doppia cazzarola!) ma l'altro, per ora, risulta sano e funziona alla grande, infatti mangia dorme e cresce quindi....
un URAGANO alla volta e per lei aspettiamo che diventi un pò più bimba che ora così da neonata non ci si può fare nulla, almeno su questo i medici si sono pronunciati decentemente fin da subito!
RAGAZZI CHE BOTTA!!!