Vengono vendute liberamente, e senza avvertenze:
potete trovarle su internet, o in uno dei circa cento smart-shops italiani.
Sono le smart-drugs la nuova moda tra i ragazzi
Oggi chi sballa, lopuò fare sempre di più attraverso la via legale, sfuggendo a qualunque divieto e controllo.
Come?
Grazie alle nuove smart-drugs, definite appunto "droghe furbe" perché fuori dalle classificazioni in vigore: sostanze per lo più di origine vegetale, che si possono acquistare a costi contenuti in negozi specializzati e soprattutto via Internet, ma anche, in alcuni casi, andando semplicemente in erboristeria.
È questo il nuovo "sballo" dei giovanissimi e il fenomeno, sempre più "di moda" tra i teen-agers, sta assumendo dimensioni crescenti, tanto da allarmare gli addetti ai lavori:
e' un fenomeno nuovo, ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Enrico Garaci, aprendo la Conferenza sulle tossicodipendenze, che "pone molti problemi, a partire dalla ancora ridotta conoscenza dei principi attivi alla base di tali sostanze e la difficoltà di diagnosi di queste intossicazioni".
Un fenomeno che va, dunque, studiato e "non sottovalutato", perché le conseguenze di un abuso di tali sostanze possono essere pesantissime.
Ma cosa sono e, soprattutto, cosa fanno le smart-drugs?
Promettono di aumentare le potenzialità cerebrali, le capacità di apprendimento e memoria, nonché di migliorare le performance fisiche e sessuali, suscitando al contempo allucinazioni ed emozioni definite, appunto, da "sballo".
Più precisamente, si tratta di una serie di composti sia di origine vegetale sia sintetica che contengono vitamine e principi attivi di estratti vegetali, i più diffusi sono l'efedrina, la caffeina, la taurina ma anche sostanze con caratteristiche allucinogene.
Si chiamano amanita muscaria, areca catechu, citrus aurantium, piante in apparenza innocue ma richiestissime dagli "psiconauti", come amano definirsi i consumatori di smart-drugs.
Si tratta di un universo di prodotti, avverte l'Iss, spesso fuori controllo: bevande energetiche, pastiglie e droghe definite etniche, etnobotaniche, biodroghe, eco-drugs (semini hawaiani o messicani, assenzio).
Etichette "di moda" che molte volte nascondono però grandi pericoli: spesso, questi prodotti oltre che al naturale sono infatti venduti anche in misture composte ( riconoscibili attraverso la dicitura 10X o 15X ) che possono rivelarsi dannose, poiché il principio attivo è in quantità concentrata.
Il comune denominatore di questo oceano di sostanze è, appunto, la "furbizia": non sono perseguite dalla legge, in quanto non presenti come tali o come principi attivi nelle tabelle legislative relative agli stupefacenti.
Quanto all'identikit del consumatore, si tratta, rileva l'Iss, soprattutto di studenti "sotto esame" e di uomini tra i 40 e 60 anni alla ricerca di sostanze 'simil-viagra'.
Due i canali attraverso cui si reperiscono più facilmente le smart-drugs:
Internet e i cosiddetti smart-shops ( un centinaio in Italia ).
Il tutto, ha sottolineato Garaci, "per un fatturato totale mondiale di circa un miliardo di dollari l'anno".
E "furbi" sono anche i rivenditori: queste droghe sono spesso commercializzate sotto forma di semi da collezione, profumatori ambientali e incensi, ma "il dubbio che il loro reale utilizzo sia diverso - afferma l'Iss - è legittimo".
In vari casi, ad esempio, il quantitativo in peso dei semi è tale da assicurare una dose efficace di sostanza psicoattiva, ma il rivenditore si mette al riparo da qualunque contestazione poiché sulle confezioni è apposta un'etichetta dove vengono sconsigliati altri usi.Insomma, c'è da stare in guardia: gli smart-shops - avverte l'Iss, che ha pubblicato un manuale destinato agli operatori in cui per la prima volta vengono classificati 25 tra i più pericolosi principi attivi delle smart-drugs - "propongono lo sballo con prodotti naturali ed erboristici, ma ciò che è naturale non sempre è innocuo".
Dire che una droga è "buona" perché "bio", avvertono gli specialisti, non è altro che una "ingannevole forma di marketing".
Queste le 25 sostanze vegetali, ed i loro principi attivi, su cui il manuale 'Smart Drugs' dell'Iss punta i riflettori:
il fungo ovolo malefico (principio attivo muscimolo);
noce di betel (arecolina);
hawaiian baby woodrose (ergina);
ginseng indiano (witanolidi);
assenzio (absintina);
natema (dimetiltriptamina);
occhi di dio (sesquiterpeni);
arancio amaro (sinefrina);
mao (efedrina);
tlilitzin (ergina);
lattuga selvatica (lattucina);
mimosa tenuiflora (dimetiltriptamina);
biak (mitraginina);
yohimbe (yohimbina);
badoh (ergina);
menta magica (salvinorina);
kanna (mesembrina);
malva branca (efedrina);
tribolo (protodioscina);
trichocereus (mescalina);
cactus di San pedro (mescalina);
torcia peruviana (mescalina);
trichocereus validus (mescalina);
trichocereus bacbg (mescalina);
voacanga africana (voacamina).
Oltre a questo si aggiunge la sempre più crescente abitudine al consumo di ALTRI prodotti apparentemente innocui, i cosiddetti “alcopops”, quelle bevande alcoliche in bottigliette colorate, al gusto di frutta a basso contenuto di alcool solitamente gassate e dolci che portano a rappresentare continuamente l’alcool in associazione a festa, musica, divertimento, bellezza, successo con il sesso opposto ma che in realtà sono legati ad un forte interesse economico e non fanno altro che portare "dolcemente" all'abuso di alcool senza rendersene conto e, per i più sensibili,emotivi,geneticamente predisposti...... alla malattia responsabile in Italia di 40.000 morti all'anno e prima causa in Europa dei decessi tra i giovani di 14-25 anni, responsabile del 50% degli incidenti stradali :
L' ALCOLISMO.
Perchè oggi posto un argomento così ...."FORTE"?
Perchè due bambini ( 4 e 9 anni) della mia città sono miracolosamente sopravvissuti ad un incidente stradale causato da un ragazzo (non ha rispettato minimamente il "dare la precedenza" ) a velocità sostenuta, risultato positivo all'alcool test (giustificatosi poi dicendo "ho preso solo UN' aperitivo!") ........ entrambi i genitori sono morti sul colpo!!!
L'ignoranza ( nel vero senso della parola: ignorare ) crea dei VERI E PROPRI DISASTRI
Mi auguro veramente che questo ragazzo abbia agito in piena ignoranza ...altrimenti non credo che sarei in grado di acettare altre giustificazioni :-(
Contemporaneamente ho appreso che uno SMART SHOPS vicino alla mia città l'hanno fatto chiudere....ed io ne sono felicissima!
4 commenti:
L'ignorare, facendo del male è grave...
Io sono davvero ignorante sulle "droghe" di qualsiasi tipo... mai fatto uso di niente!!! Non riesco davvero a capacitarmi come dei ragazzi possano pensare che così si divertono... L'alcool poi... sono molto contenta che il nostro paese è quello con i limiti di tolleranza più bassi!!!
Smack, Vale
Brava Maffy ! E' giusto che si sappiano queste cose !
@ STELLA quant'è vero!
@valetata sei molto fortunata nell'essere quello che sei senza aver conosciuto queste due realtà....nè in prima persona nè per qualcuno che ti stà vicino!
Sono contentissima pure io sul fatto che il limite di tolleranza sia così basso.....e poi non è sufficente!
@country lou non mi merito questo brava....e tu sai il perchè
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