venerdì 25 luglio 2008

IL MATRIMONIO è LA TOMBA DELL'AMORE?!



Spesso e poco volentieri sento pronunciare questa frase, questa domanda affermazione e mi si rattrista l'anima perchè io non la penso così!

Quando ero nella pre adolescenza (12/13 anni) ho tenuto un diario dove scrivevo un sacco di cavolate ma che in quel momento erano per me molto importanti e rileggendolo oggi .....poco si è avverato di certe pagine in cui ho scritto il "programma della mia vita da grande"

Scrissi, tra le tante cavolate, che volevo sposarmi all'età di 20 anni, all'età di 23 avrei avuto il primo figlio, sarebbe stata femmina e l'avrei chiamata Erika poi se fosse arrivato anche il maschio non mi dispiaceva ma non ho scritto a che età e neppure il nome.
Mio marito, il ragazzo di quei tempi (sono stata precoce, non era una bambinetto come me ma era veramente già "ragazzo"!!! ed io mi fidanzai proprio!!!) avrebbe pensato a noi ed io avrei aperto un bar, all'età di 25 anni, in una città di mare che sarebbe stato super fantastico...ho descritto pure nei minimi particolari com'era il bar hi!hi!hi! E che il tutto sarebbe stato anticipato da dei grandi, bellissimi viaggi per il mondo ed alla scoperta dell'Italia.

L'ho detto che scrissi delle gran cavolate!!! ah!ah!ah!

Bene quel ragazzo mi prese in parola e nell'estate prima del mio diciottesimo compleanno cominciò a parlare di matrimonio....ed io impallidii!

1- perchè più lui mi parlava che mancava poco ai miei vent'anni più pensavo "capperi sono vecchia!" (beata innocenza!)

2- perchè più lui mi decriveva come sarebbe stata la nostra vita da sposati più io non mi ci ritrovavo, non era ciò che volevo!

Lui mi parlava che avrei dovuto lavargli i calzini, che avrei dovuto imparare a stirargli le camice (come faceva sua mamma!!!), che avrei dovuto imparare a cucinare...... (ma io tutte queste cose già le sapevo fare solo che non ci pensavo lontanamente a farle per lui!!!) che non vedeva l'ora di vedere la nostra bimba Erika e che sperava assomigliasse tutta me! (che pensiero carino! vero?)

Bene!
Io entrai in panico.....
io volevo viaggiare,vedere il mondo, volevo aprire un bar ma dovevo ancora finere la scuola (ragioneria....che nulla c'entra con il bar ma almeno avrei saputo gestire la parte finanziaria hi!hi!hi!) e soprattutto quel che lui descriveva come "devi imparare a fare questo e quello" mi paralizzava....perchè devo lavargli io i calzini? perchè devo stirargli io le camice?
PERCHè DEVO???

PANICO TOTALE

Più ci pensavo e più mi rimbombava nella mente che tutto quel che questo ragazzo mi descriveva io avrei desiderato condividerlo e non DOVUTO, come imposizione, FARE

Ma io, invece, cosa desideravo condividere con lui?
In quel momento il mio più grande desiderio era viaggiare,scoprire gente nuova con usanze,abitudini stili di vita differenti dai miei,

Decisi di proporgli un viaggio per quelle vacanze, il nostro primo viaggio !!!
Un'amica ci invitò ospiti in Calabria....lui non venne, al sud non ci avrebbe MAI Più messo piede, da piccolo aveva avuto una "brutta" esperienza e si era ripromesso che non sarebbe più sceso.....e già la crepa tra noi si faceva più larga "io volevo viaggiare per il mondo ma il Sud Italia è bellissimo perchè snobbarlo?" l'esperienza era successa 15 anni prima le cose erano cambiate e non gli proponevo la stessa regione.....

parentesi
La brutta esperienza? Hi!hi!hi! Sicilia del 1972/1973.... lui 6/7 anni passando in un vicolo di un paesino si beccò una secchiata che lo prese in pieno, tutto quanto, infradiciandolo ah!ah!ah! e si accorse poco dopo, dall'odore, che non era acquaaaaaaaaa ah!ah!ah!
Che ridereeeeee, poveraccio ....e che schifoooooooooooooo!
Chiusa parentesi

Per me fù un'esperienza fantastica, vidi posti bellissimi e la mia voglia di viaggiare aumentò...lui mi insultò tutto il tempo che rimasi giù, mi accusò di averlo "tradito" perchè l'avevo lasciato solo e che avrei dovuto passare le mie prime vacanze, libara dai vincoli famigliari, con lui e non da sola....al ritorno per un pò continuò a rompermi le scatole senza sospettare che io mi stavo allontanando da lui sentimentalmente ....volevo di più da un rapporto, volevo condivisione e con lui condividevo solo i suoi interessi e non i miei....ma era già tanto tempo che facevamo coppia e apparivamo una "bella coppia"!

Per le vacanze invernali gli proposi un viaggio a Vienna....andammo e mi divertii, facemmo tutto quel che desideravo fare così mi rincuorai.... la crepa si stava riunendo mi dissi che mi ero sbagliata, dovevo solo avere pazienza e resistetti fino all'estate sucessiva, quando gli proposi nuovamente un'altro viaggio per le vacanze estive ed esclusi il nostro bellissimo sud....andammo in Grecia, con una coppia di amici.
Ci siamo divertiti ma qui, io mi adattai alle esigenze dei nostri amici e constatai che lui non sapeva far valere la sua opinione e i suoi desideri con gli altri ma solo con me!
Io passai per la pretenziosa e l'esigente, l'incontentabile che voleva fare e strafare e lui il poverino che sopportava le mie richieste e che doveva mediare per calmarmi quando sbottavo a certi rifiuti di questi nostri amici nel NON girare l'isola che ci ospitava (non è giusto dire che sono stata in un isola della Grecia...ma è più corretto dire "ho visto una spiaggia e un paesino di un'isola della Grecia!!!")
Prima di partire avevo messo bene in chiaro le mie intenzioni, con lui....ma una volta arrivati si rifiutò di appoggiarmi, gli chiedevo di mediare le varie esigenze e invece appoggiava sempre e solo quelle degli altri e mai le mie poi in separata sede quando ci ritrovavamo da soli mi appoggiava e sosteneva le mie ragioni!
ASSURDA SITUAZIONE
Per non rovinarmi l'intera vacanza mi arresi e mi adattai a tutto ciò che decideva il "gruppo" ma poi dopo 20 giorni dal rientro di questo viaggio decisi che se volevo VIVERE LA MIA VITA non potevo continuare a stare con questa persona....lui non poteva diventare mio marito!


TRAGEDIA GRECA ah!ah!ah! Che ironia proprio dopo un viaggio in Grecia hi!hi!hi! Ma lo lasciai ^_^



Per tornare al mio titolo....


Non mi sono sposata a 20 anni non ho ancora avuto figli e non ho aperto un bar

Quando ho deciso di sposarmi l'ho fatto perchè ho visto nel mio ragazzo e nella nostra relazione un momento di crescita, di nascita e non di fine.

Non è stato un coronamento del nostro amore bensì il punto di partenza dal quale sentivo nascere un amore più grande più profondo più coinvolgente, un sentimento e la bellissima sensazione di condivisione.

Credo che troppo spesso la scelta di sposarsi avvenga nel momento sbagliato di tante coppie...
come ad esempio, nel momento iniziale, di grande euforia dove tutto è bello dove diciamo e siamo convinti che la nostra dolce metà non abbia difetti, è la nostra metà perfetta, ci compensa.....e si sceglie di sposarsi di "sigillare" questo grande amore
poi i difetti ci sono e tardano poco a venire alla luce
oppure
si seglie il matrimonio perchè "oramai è talmente tanto che stiamo assieme, è giunta l'ora" ma non si considera che in tuuuutto questo tempo ognuno ha fatto la propria vita e si è condiviso ben poco ....

Ci si sposa con cerimonia sontuosa bellissima da fiaba convinti di "sigillare" un amore vero perchè da tanto tempo che si è una coppia (magari pure gli amici fanno la loro dicendo siete la coppia per eccellenza,perfetta è da "tot" anni che state assieme cosa aspettate!) oppure ci si è appena conosciuti e il cuore ci batte forte forte e
"ammore ammore ammore ti amo tanto sposiamoci"

ma poi ognuno continua per la propria strada con qualche scontro che si tramuta in guerra e il più delle volte si "sigilla" un divorzio altrettanto strepitoso con urli e insulti prevedibilissimi ma che non si è voluto affrontare prima.....sarebbe costato anche meno ma l'essere unamo è così il più delle volte nega l'evidenza, troppo spesso la realtà fà male e non la si vuole vedere...ed è inutile che qualcuno ci provi ad avvisare!!!

Credo che non esista un tempo ben stabilito dopo il quale due persone debbano decidere di sposarsi, ossia non c'è una regola fissa (dopo 2 anni,3 anni, 6 mesi, 10 anni) ma stà nella coppia stessa riuscire ad essere veramente onnesti con se stessi e con l'altra metà....è un desiderio che nasce piano piano, che cresce e muta nel crescere, facendosi spazio nei mille dubbi nelle mille paure e che tutto questo suo mutare, tutti questi dubbi,paure debbano essere condivisi anche se l'altro non le stà provando nello stesso preciso momento
raccontandosi, ascoltandosi.... ci si pone delle domande....

Per me è stato fondamentale, prima di sposarmi, affrontare e chiarire il più possibile quegli aspetti "scomodi" e "imbarazzanti" che il più delle volte sento considerare "scontati"
Esempio?

- Il volere un figlio,

- come la si pensa sull'aborto e sul fatto della possibilità di praticarlo o non praticarlo nel caso che il figlio risulti andicappato

- il ruolo dei genitori (suoceri) nella coppia....

- Come gestire i soldi in casa

Questi sono solo esempi ma....se ci fate caso sono i tre principali motivi di divorzio:
i soldi
gli suoceri
i figli

altra cosa per me fondamentale è parlare e ascoltarsi a vicenda oltre ad accettare tanti piccoli compromessi quotidiani

il parlare, NON PIANIFICARE, ma parlarne prima di certi aspetti che comunque potrebbero cambiare il nostro modo di vivere non garantisce un buon matrimonio ma aiuta ad avere ben presente con chi si stà scegliendo di condividere la propria vita, si prende coscienza del fatto che non si è più un io ma si stà ragionando e stà nascendo un NOI
e MAI sperare che con il tempo una persona possa CAMBIARE...potrà migliorare se lo vuole ma non cambiare!

questo per me è il matrimonio
la NASCITA DI UN NOI e non la fine di un IO!

L'IO rimane semplicemente più discreto e appartato, sempre presente, ma non nelle questioni importanti....quelle ora non riguardano solo me....ma
NOI!

WOW! Oggi sono decisamente profonda.....c'è il perchè!

domenica festeggierò il mio 5° anno di matrimonio e nonostante le difficoltà e le incomprensioni che ci hanno accompagnato nel cammino di questa grande Avventura, continuando a paralare ed ad ascoltarci su come sarà e/o vorremmo il nostro futuro, senza pianificarlo, e su come vivere il presente


credo che riusciremo solo ad avere delle grandi soddisfazioni...

come quest'immagine...ci vedo un sentiero, tortuoso,sconnesso,in salita ma affascinante che ci condurrà in cima alla montagna da dove vedrò un panorama magnifico e durante il tragitto osserveremo ciò che ci circonda con curiosità e stupore, condividendolo!

per lo meno potremmo dire di averci provato e di avercela messa tutta!

7 commenti:

Marzia Melloni ha detto...

Cavoli Mafalda, mi sono letta tutto d'un fiato questo bellissimo racconto della vostra vita!! A un certo punto scendendo per leggere ho notato che sei una bilancina, aaaaaaaaaaaaaaa capito tutto, ecco perchè ero in sintonia con te. In molte cose mi sono rivista.
Sono felice per te e tuo marito e ti auguro che la vostra unione sia sempre in salita, con qualche sassolino, ma in salita!! un bacione
Marzia :O))))

Streghetta ha detto...

Cara Mafaldina, eh si hai proprio ragione. Il matrimonio dev'essere deciso con estrema serietà e sopratutto convinzione. Sono stata fidanzata per lunghi nove anni e quando tutti mi chiedevano " ormai è tanto che state assieme, quando vi sposate?" ho cominciato a riflettere e a capire che non avrei potuto invecchiare con quell' uomo che dava ormai ogni cosa per scontato, senza mai darmi amore. Il matrimonio, come giustamente hai scritto, dev'essere l'inizio di un "noi" e non la devastazione dell'io. Notte carissima

BETTA'72 ha detto...

@marzia
Ciao e benvenuta verrò a sbirciare nel tuo blog per vedere se pure io mi trovo in sintonia con te in egual modo....ma credo che non ci saranno grosse difficoltà al riguardoooo... ;-) torna quando vuoi ciao ciao

@streghetta
dev'essere stato molto doloroso...ma meglio prima che dopo per paura di deludere le aspettative degli altri! un forte abbraccio ;-)

ValeTata ha detto...

Ciao tesora smackkkkkkk
bellissimo questo post!!!
io ovvio ti ho subito premiato appena tornata dalle vacanze :) la nostra luna di miele senza matrimonio ;)
io e Rob conviviamo e credo che più sposati di così non si possa essere e ogni giorno che passa è una nuova scoperta :)

Laura ha detto...

Auguri per l'anniversario ^___^

il nostro sarà il 25 settembre, non dico ancora quanti anni sono però, credo che farò un post anche io, così il mio maritino non si sentirà trascurato :p

Dori ha detto...

sono d'accordo con te sul NOI, troppi dicono sempre io, io. ed è vero che è un sentiero in salita ma più dura è la salita più è bello essere in cima insieme a guardare la strada fatta! augurissimi

giulia ha detto...

ma che belle parole!!! e sono pienamente d'accordo con te!!! Anche secondo me il matrimonio è la nascita di un noi, un noi che va coltivato, costruito giorno per giorno, perchè se non è nutrito appassisce piano piano. Io a settembre sono a quota 6 anni... E sono veramente soddisfatta di quello che siamo riusciti a costruire insieme. Sono tanti anni che stiamo insieme se penso che ci siamo "messi insieme" nel lontano 1992... due ragazzini. La cosa che mi rende felice è che l'amore che provo è cambiato e soprattutto cresciuto giorno dopo giorno!!!
Un bacio grande e tanti auguri per l'anniversario!!!
smack smack giulia :****

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