mercoledì 11 marzo 2009

PENSAVO DI AVERE TOCCATO IL FONDO, INVECE....


Ore 07.00 di martedì 27, mio marito è tornato con tutto l'occorrente per passare qualche giorno in ospedale, ho già avvisato mia mamma che mi raggiungerà tra breve così da consentire a mio marito di organizzarsi con il suo lavoro. Io continuo ad avere un grande dolore alla pancia e al baso ventre, non riesco a toccarlo. Alle 8.30 passa il primario in visita e dopo una prima occhiata alla mia cartella, chiede di visitarmi in ambulatorio...NOOOO! Nuovamente mi torturerà per giungere alla stessa conclusione del ginecologo di turno che c'era questa notteeee!!!
Mentre entro nell'ambulatorio vedo arrivare mia mamma sconvolta dalla mia chiamata (l'ho svegliata alle 6 del mattino dicendole di organizzarsi, anta fuori città, per un paio di giorni ma non le ho spiegato molto bene com'era la situazione, anche se avevo cercato di tenere una voce tranquilla e non allarmante).
Sempre a fatica, abbracciandomi la pancia mi riposiziono sulla sedia delle visite, il primario è un uomo piccolo, con un po' di barba ingrigita dall'età non più giovane, occhi chiari di ghiaccio inespressivi, il suo atteggiamento è sbrigativo e decisamente poco attento allo stato psicologico e psicofisico delle pazienti... mi sentivo una cavia da laboratorio più che una paziente!
Pure lui come prima cosa mi tasta violentemente l'addome... una, due, tre volte, la quarta non è riuscito ad avvicinare la mano perchè l'ho fermata in volo e gli ho URLATO “mi fa maleeee!!!” fissandolo in quei suoi occhi freddi ed inespressivi.
Come se nulla fosse, si è spostato, ha preso l'ecografo e si è preparato per farmi un'ecografia vaginale...ANCORA?!
Stesso risultato, piccola emorragia nel duglas, ma non soddisfatto ha voluto anche visitarmi e il dolore è stato nuovamente lancinante. Finalmente mi invita a rivestirmi e mi rassicura che secondo la sua visita ed il risultato degli esami del sangue che mi avevano effettuato durante la notte, l'emorragia non si stava espandendo ma doveva solo riassorbirsi quindi nulla di preoccupante, poi mi liquida velocemente informando le infermiere presenti che mi avrebbero tenuto in osservazione per altri 2 giorni e che se non si riassorbiva allora bisognava intervenire.
Io ho capito solo che dovevo stare tranquilla MA non avevo capito se questo dolore lancinante sarebbe calato con medicinali o come sarebbe sparito. Devastata mi faccio riaccompagnare in camera dove mia madre cerca di capirci qualche cosa ma logicamente fa molta fatica, neppure io e mio marito ci stiamo capendo molto, l'unica cosa certa è che dobbiamo aspettare e che non è nulla di grave.
Gli antidolorifici fanno un buon lavoro ma hanno una breve durata, approfitto di un momento in cui sono meno dolorante per avvisare l'ufficio e soprattutto il capo che pure io per un paio di giorni sono ko.
Ore 12.00 circa, comincio ad accusare una forte nausea e gli antidolorifici sembrano non fare più effetto. Il dolore al basso ventre piano piano ricomincia a farsi sentire sempre più tagliente, mi hanno proibito di mangiare. Comincio a lamentarmi e mia madre si sente impotente non si può fare nulla se non aspettare e l'antidolorifico potranno iniettarmelo solo tra qualche ora, ma ecco che c'è un ulteriore svolta... e non positiva! Comincio ad avere i classici effetti di un virus intestinale:
vomito e diarrea. WOW! CHE GIOIA, mi mancava!!!
Non so come sono arrivata al pomeriggio inoltrato, i minuti mi sembrano ore e ho perso il conto di quante volte ho già vomitato e mia madre non arriva ad aiutarmi nel pulirmi le mie parti intime che già mi sporco nuovamente.
Passa a trovarmi una ginecologa amica di mia sorella e mi “rassicura” che è tutto sotto controllo e che il vomito è un effetto collaterale per il riassorbimento del sangue, l'anomalia è la diarrea ma che comunque devo armarmi di pazienza e tra un paio di giorni sarà tutto un brutto ricordo. Altra cosa che ha comunicato è la “grande” rassicurazione
“sarà molto doloroso!!!”
Che carina vero? :-/
Come esce dalla stanza mi lascio andare ad un piccolo pianto, guardo mia madre e mio marito e dico CHE INCUBO!
Passo una notte d'inferno, per fortuna che la mia compagna di stanza ha il sonno pesante l'idea di costringere pure lei a stare sveglia mi angosciava, come se non bastasse il dolore, il vomito e la diarrea, quando vengono a cambiarmi la flebo a mezzanotte, questa non parte e devono forarmi da un'altra parte perchè la vena non prende più... che sarà mai? Peccato che non riescono a trovarmi le vene, sono troppo in profondità e sottili! Mezz'ora e finalmente mi fora, parte a fatica e mi fa male ma devo resistere tra un paio di giorni sarà tutto finito.
Mercoledì 28 Sono devastata non ho chiuso occhio e il dolore è sempre più forte sembra che qualcuno con un coltello affilato in malo modo si stia divertendo a tagliuzzarmi, dall'interno, tutta la pancia e le ovaie ed ogni tanto controlli con degli spilloni appuntiti se è tutto ben frollato...senza contare lo stomaco che è completamente accartocciato causa le innumerevoli volte che ho vomitato della bile e il bruciore alle parti intime posteriori causato dalla diarrea.
MI FACCIO LETTERALMENTE SCHIFO!
La vita in ospedale inizia alle 6 con misurazione della temperatura e della pressione, ieri sera alle 20.00 ho avuto un picco di temperatura a 38, questa mattina è nuovamente 37.4 ma come sempre io mi sento un catorcio e soffro come mai avrei pensato di poter sopportare e l'infermiera mi dice “bene! Bene! Pressione ok! E la temperatura è calata, ora ti porto le medicine”
Bene stò paio di ….. ok! Calmiamoci, lei fa solo il suo lavoro... ore 8.00 mi lasciano un the per colazione ma non riesco a berne se non qualche sorso poi cambio flebo....
em! Veramente lasciano sul tavolo un numero indescrivibile di bottiglie di flebo, forse alcune sono anche per la mia vicina?
Nooo! Tutte mie? Fantastico!
Finita la prima bottiglia, come immaginavo, la mia vena non ne vuole più sapere e si rifiuta di fare entrare altro liquido quindi altra mezz'ora per cercare un'altra vena e altro foro.
Ore 9.30 passa il primario in visita, controlla i miei esami, del prelievo che mi hanno fatto tra una flebo e l'altra quindi altro foro nel braccio opposto a dove tengo la flebo, poi mi convoca per un'ulteriore visita ecografica perchè non riesce a comprendere come mai continuo a sentire ancora così tanto male al basso ventre. Tanto da impedirgli nuovamente di toccarmi.
Ore 10.30 dopo un ecografia dolorosissima m'informa che devo essere operata
COSAAAAAAAAAAAAA??????????????????
comincia a dire che ho un infezione molto grave in atto che devo urgentemente firmare e dispone con i presenti di avvisare la sala operatoria.
La prima cosa che mi viene da dire appena riesco ad attirare la sua attenzione è stata “ e se non firmo?”
L'ho sconvolto! Mi ha guardato fisso negli occhi con uno sguardo “assassino” come per dirmi “come osi pensare di contraddirmi e non firmare?” poi dopo un nano secondo ha cominciato a elencarmi i miei diritti in modo cantilenante come se stesse parlando con una pazza incosciente e stupida. Finito la litania gli preciso che prima di firmare una cosa così importante volevo parlare con mio marito e capire bene cosa stavo firmando...lui sembra capire la mia preoccupazione e mi rilascia i fogli con tutti i vari consensi che avrei dovuto sottoscrivere.
Esco dolorante, sconvolta e con la testa che mi pulsa, tremo dalla paura non riesco a capire..... fino ad ieri sembrava una cosa dolorosa ma veloce, questa mattina invece mi vogliono tagliare... arrivata in camera vomito immediatamente, invio un sms disperato a mio marito che mi raggiunga immediatamente e poi inizio ad analizzare la situazione con mia mamma che è stanchissima per la notte in bianco appena trascorsa, ma soprattutto per la sensazione d'impotenza che aumenta sempre più, dato che venerdì ero una donna sana e felice, ieri, martedì ero distrutta dal dolore ma sembrava tutto sotto controllo, oggi mi vogliono operare d'urgenza perchè dicono che c'è un'infezione che mi stà distruggendo l'apparato riproduttivo. Cosa rischio se firmo? Cosa vuole veramente farmi questo primario? Ho il tempo per consultare un' altro medico? Cosa rischio se non firmo?
Mio marito non è ancora arrivato quando entra l'anestesista per il colloquio pre operatorio, acconsento a rispondere a tutte le domande ma anche questo non lo firmo, non riesco a capire se ho delle alternative oppure no. Ecco! Arriva una mia sorella e mio marito, il mio cellulare squilla impazzito, le altre mie sorelle mi chiamano per darmi supporto e sostegno. Due infermiere entrano per cercare di capire come mai non voglio firmare e così spiego a tutti i presenti che la mia paura è :
il primario mi ha detto, dopo che insistentemente ho chiesto più spiegazioni, che ho questa GRAVE infezione e che lui effettuerà una laparoscopia diagnostica e di disinfezione. Un operazione di mezz'ora dalla quale ne uscirò con tre taglietti, anzi 4, microscopici e un drenaggio da dove farà fuoriuscire quel che mi stà devastando. L'urgenza nasce dal fatto che ho gli esami del sangue sballatissimi, in particolare i globuli bianchi, sintomo di forte infezione e che se aspetto rischio che dal duglas, dove sembra essersi sviluppata, possa intaccare anche altre parti come utero,ovaie e chi lo sa. Perchè, allora, mi chiede l'autorizzazione scritta a potermi asportare qualcosa se secondo lui ora non ce né bisogno? Sinceramente di lui come laparoscopista, come chirurgo, mi fido ma come decisioni estreme da prendere non mi risulta che sia una persona obbiettiva ed io esco da poco dall'esperienza, sempre in questo reparto, di mia cognata che me l'hanno dimessa con un'emorragia interna in atto ed è viva per miracolo!!!
Perchè dovrei fidarmi di questa persona?
Perchè non ho scelta! :-( Mio marito si consulta con carissimi amici, dottori e lo zio chirurgo che abita fuori città e l'unica risposta è:
devo assolutamente farmi operare ma posso esprimere davanti a testimoni che non si possano effettuare asportazioni se non solo in caso di vita o di morte.

4 commenti:

annapaola ha detto...

mihhhhhhh,,, sono dolorante per te.. ma... aspetto con ansia la fine del tuo inferno.
perche' e' finito, vero????
apaola

ValeTata ha detto...

ma tesora mi manchi!!! eppoi io voglio che stai bene... ti abbraccio fortissimo e aspetto tue notizie. Vale

giulia ha detto...

Questo succedeva il 27 giusto? oggi è il 12... Stai bene?!? E' finito questo incubo ad occhi aperti???? Ti prego dimmi di si, non sopporterei di leggere di altro dolore... Voglio che stai bene!!!!
Un bacio giulia

Dori ha detto...

dimmi che è finita, sto male per te! un abbraccio forte ma con delicatezza, ho paura di farti male
bacioni Dori

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